Non riesco a scrivere niente di te, perché ci sono troppe cose che è come se fossero sfocate quando ci penso e penso: devo parlarne con il mio psy.
Non riesco a scrivere niente di te, perché ho paura di pensare che ho una nuova seconda persona singolare. Tu non sei una nuova seconda persona singolare, te sei te. Vorrei che continuassi ad essere te anche nella mia testa. Potresti per favore restare te anche quando sei nella mia testa? Grazie.
E perché ho paura di sciupare tutto. Ho paura di averlo già fatto. Ho paura di averti messo paura. Ho paura di avere paura. Ho paura che non sia niente. Ho paura, che male c'è ad averne. Guarda, mentre lo scrivo mi viene da piangere. Scrivere mi aiuta a pensare e mentre scrivo capisco. Invece che Learning by doing, è un Learning by writing ma sento che è bene, sento che comunque sono a un passo, un passo minuscolo dal farmi male ma se resto qui, esattamente qui dove sono ora, non può succedermi niente di brutto. E allora vivo il confine. Anzi. Io sono il confine. Sarò anche il passo che lo attraversa, se serve. Se è il caso. Ci penso.
È il caso? Te ci pensi?
Semmai me lo dirai.
Stanotte
Non ti ho sognato.
Prendevano le case
Le caricavano sulle macchine
Qualcuno scuoteva la testa e diceva
Vedi
Tutto ciò che pensavamo fosse intoccabile
Ce lo portano via