Ti ho chiesto: sei pronto per la primavera? E tu non mi hai risposto e alla fine ho capito che la primavera che arriva non la passeremo insieme. Avrei voluto guardarti un po' di più negli occhi, avrei voluto non avere lacrime da piangere.
Avrei voluto averti un po' intorno, la tua voce mi piace e anche le tue ossa. Ma il tuo silenzio mi ha ricordato quegli interminabili silenzi punitivi di cui ho fatto esperienza per troppo tempo. Tra l'altro