Ho chiesto ai tarocchi 

Non è vero. Ai tarocchi non ho chiesto niente, ma ho provato a immaginare la via della divinazione per rispondere alle domande su di te che mi avvolgevano la testa, il cuore, la pancia, le braccia. 

Divento matta se penso alle tue braccia. Matta. Le vorrei mordere. 

Sei tu

La porta per le mie lacrime 

La mia ferita aperta 

La mia risata incerta 

Con tutti i tuoi silenzi 

Riempio spazi vuoti

Io tocco, tu scuoti

Io stringo, tu spari...

(Spari)sci 

(Allora) Ciao

Ti voglio bene

Ti dico

Tu non dici niente

Tu dici altro 

Che io non seguo

Smonti. 

Sconti.

Era scontato 

Dici

Era scontato

Non lo era

Non lo era

Lo è adesso

E nemmeno adesso 

Non lo sarà mai

Per me

Lo sarà sempre 

Per te.

Ci sta.

Avremo sguardi diversi,

Abbiamo 

Sguardi diversi

Abbiamo versi da guardare

Abbiamo sguardi

Da studiare

Diversi

Guarda,

Sguardi

Diversi

Abbiamo.

(Brilla & scanzonata)

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Io smuovo molte cose, ma ho una pessima mira. 

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